L’Accordo Quadro

L’iniziativa Sanità Digitale si pone come strumento per:

  • realizzare servizi sanitari per i cittadini, per i professionisti e per le aziende sanitarie e analizzare i dati sanitari per finalità di ricerca e governo;
  • realizzare servizi digitali moderni e innovativi disegnati sulla centralità del cittadino, la semplificazione delle interazioni con l’Amministrazione e l’efficienza operativa;
  • favorire il riuso delle applicazioni best of breed dell’Amministrazione migliorando la qualità e la standardizzazione del software – abilitante al riuso stesso;
  • migrare gli applicativi al Cloud e realizzare applicazioni cloud-native;
  • innovare i processi di sviluppo e gestione del portafoglio applicativo, sostenendo l’adozione delle metodologie Agili e DevOps;
  • supportare l’Amministrazione nel percorso di innovazione anche attraverso il mantenimento e l’adeguamento delle applicazioni esistenti, in relazione con il Rapporto AGID sulla Spesa ICT nella Sanità territoriale italiana.

Oltre a collocarsi nell’ambito delle acquisizioni di beni e servizi strategici previsto da AgID ai fini dell’attuazione del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, l’iniziativa è in coerenza con la Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicata alla “Salute”, destinata a migliorare le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche, a promuovere l’innovazione e allo sviluppo di competenze tecnico-professionale, digitale e manageriali del personale.

Amministrazioni destinatarie del lotto

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEL SSN aventi sede nelle seguenti Regioni: Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna.

Nello specifico, per Pubbliche Amministrazioni del SSN destinatarie della Convenzione si intendono:

  • Enti ed organi di livello nazionale (Ministero della Salute, ISS – Istituto Superiore di Sanità; IZS- Istituti Zooprofilattici Sperimentali)
  • Enti ed organi territoriali (Regioni e Province autonome che operano a favore e per conto del SSN, Aziende Sanitarie Locali quali ad esempio ASL, AUSL, ATS, Aziende Ospedaliere, IRCCS pubblici);
  • Società partecipate “in-house” che operano a favore del SSN o per conto dei soggetti di cui ai precedenti punti (es. SOGEI, in-house Regionali)

Macroambiti di servizio

Supporto Strategico
Digitalizzazione dei Processi Sanitari
Supporto all’Innovazione Tecnologica
Governance


Di seguito la documentazione tecnica con riferimento al lotto 5 dell’Accordo Quadro Sanità Digitale 2:



Si riportano di seguito le principali previsioni normative e linee guida che governano la presente iniziativa:

  • Linee guida per l’attuazione del Fasciolo sanitario elettronico. (22A03961) (GU Serie Generale n.160 del 11-07-2022)
    (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/07/11/22A03961/sg)
  • Piano Triennale per l’Informatica della Pubblica amministrazione (https://pianotriennale-ict.italia.it/)
  • Sistema CUP – Linee guida Nazionali
    (https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1577_allegato.pdf)
  • Telemedicina – Linee di indirizzo Nazionali
    (https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2129_allegato.pdf)
  • Linee guida per la Dematerializzazione del Consenso Informato in Diagnostica per Immagini
    (https://trasparenza.agid.gov.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/18241028510O__O01+-+AGID+CIRC+n.+01+-+24+gen+2018.pdf)
  • Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali della PA
    (https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/design-linee-guida-docs.pdf)
  • Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici (https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/linee_guida_accessibilita_versione_rettifica_del_23_luglio_2020_002.pdf)
  • D.Lgs. 9 giugno 2021, n. 80 (“Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”) e s.m.i. e relative prassi attuative.
  • D.Lgs. 18 maggio 2018, n. 65 – “Misure minime di sicurezza ICT per le Pubbliche Amministrazioni” prodotte da AgID ed allegate alla Circolare 18 aprile 2017 , n. 2/2017 – GU Serie Generale n.103 del 05-05-2017, e Direttiva NIS (Direttiva 2016/1148 sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi).
  • D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (“Codice dei contratti pubblici”) e s.m.i. e relative prassi attuative
  • D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (“Codice dell’Amministrazione Digitale”) e s.m.i.
  • Regolamento UE 2016/679 (“Regolamento generale sulla protezione dei dati”) e s.m.i. e relativa normativa nazionale applicabile
  • Legge 9 gennaio 2004, n. 4 (”Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”) e s.m.i.
  • Carta dei principi per la condotta tecnologica e relativi documenti ivi richiamati
  • Linee Guida AgID sull’acquisizione e il riuso del software nella PA e s.m.i.
  • Linee Guida AgID per il modello di interoperabilità e s.m.i.;
  • Linee Guida AgID sull’accessibilità degli strumenti informatici;
  • Linee Guida AgID per lo sviluppo del software sicuro e relativi allegati tecnici;
  • Linee guida di design per i servizi digitali della PA
  • Guida tecnica AgID all’uso di metriche per il software applicativo sviluppato per conto delle pubbliche amministrazioni;
  • Linee guida AgID per la marcatura dei documenti normativi secondo gli standard normeinrete;
  • Programma di abilitazione al Cloud (Cloud Enablement Program di cui al seguente link: https://cloud.italia.it/)
  • Standard della serie ISO 25000 SQuaRE (System and Software Quality Requirements and Evaluation);
  • CISQ standard to automate software measurement;
  • CWE/Sans Top 25 and Owasp Top 10 security weaknesses;
  • ISO 9241-210:2019 – Ergonomics of human-system interaction — Part 210: Human-centred design for interactive systems;
  • Standard ECMA 262;
  • le Recommendation del W3C relative al linguaggio HTML nella versione 4.01 e successive e al linguaggio XHTML nella versione 1.0 e successive;
  • le Recommendation del W3C relative al linguaggio CSS nella versione 1.0 e successive;
  • le Recommendation del W3C relative a linguaggi e a specifiche tecniche relative alla realizzazione di pagine, oggetti e applicazioni web, quali, ad esempio, HTTP, URI, URL, HTML, XHTML, XML, SVG, SMIL, SOAP.